Summary: | L<U+0019>opera nasce dall<U+0019>esigenza di raccogliere in una pubblicazione unitaria le conoscenze sul tema dei disturbi cognitivi nella malattia di Parkinson e nei <U+001c>parkinsonismi . Il forte impulso dato alla ricerca sull<U+0019>argomento ha, infatti, prodotto negli ultimi anni un<U+0019>ampia letteratura che documenta l<U+0019>elevato livello di complessit ̉della questione, per la cui comprensione si rende necessaria un<U+0019>analisi ragionata di natura multidimensionale. La parte iniziale dell<U+0019>opera ̈dedicata all<U+0019>illustrazione delle caratteristiche neuropatologiche che definiscono la malattia di Parkinson. I successivi contributi si incentrano sulle propriet ̉dei deficit neuropsicologici e sui metodi di valutazione attualmente disponibili. Ampio spazio ̈riservato, in questa parte, alla discussione sui modelli di interpretazione neurobiologica dei deficit cognitivi con particolare attenzione all<U+0019>interazione tra tali disturbi e i meccanismi d<U+0019>azione di neurotrasmettitori/neuromodulatori quali, ad esempio, l<U+0019>acetilcolina e la dopamina. I capitoli della sezione finale del volume sono dedicati alla disamina dei correlati neurali dei deficit neuropsicologici nella malattia di Parkinson cos come emergono dall<U+0019>applicazione di metodiche di neuroimaging e di stimolazione magnetica transcranica. Il duplice vertice teorico/clinico mantenuto nella trattazione dei contenuti rende l<U+0019>opera fruibile da un<U+0019>ampia audience di operatori. In particolare, neurologi, psicologi, neuropsicologi, geriatri, fisiatri, psichiatri, logopedisti e fisioterapisti possono trovare nel libro un valido strumento di aggiornamento e approfondimento professionale. Il volume, per sua natura, pu ̣inoltre rappresentare un utile riferimento di studio per soggetti in formazione. Infine, nelle intenzioni dei curatori l<U+0019>opera vuole anche essere uno strumento di sensibilizzazione sull<U+0019>importanza che riveste la <U+001c>questione cognitiva nella gestione complessiva della malattia di Parkinson per professionisti, quali, ad esempio, i medici di base, che hanno in molti casi il primo contatto con il paziente.
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