Summary: | Lo sviluppo della comunicazione globale e delle tecnologie ha contribuito notevolmente a modificare la struttura dei comparti economici in molti paesi. Attualmente pi ̮del 50% della forza lavoro in Brasile, Russia, Giappone e Germania <U+0013> percentuale che arriva al 75% negli Stati Uniti e nel Regno Unito <U+0013> ̈impegnata nel settore dei servizi. La crescita del segmento sta modificando i comportamenti e le strutture delle imprese e impatta, soprattutto nel mondo anglosassone, anche sui mondi universitario e della ricerca a essi collegati. Se in passato la ricerca scientifica ̈stata supportata <U+0013> e ha sostenuto a sua volta <U+0013> il settore industriale, attualmente emerge la necessit ̉di una ricerca industriale e accademica in grado di applicarsi con maggiore rigore scientifico ai servizi al fine, per esempio, di individuare sistemi di ottimizzazione e incrementare la produttivit ̉e l<U+0019>efficienza della domanda. La tematica dei servizi ̈di interesse per due ordini di ragioni. Innanzitutto il settore dei servizi non ̈pi ̮residuale pertanto non ̈pi ̮pensabile, a differenza del passato, la creazione di paradigmi e modelli di riferimento concepiti per il settore industriale e quindi adattati a quello dei servizi. Serve piuttosto riflettere direttamente sui servizi cercando modelli di progettazione e gestione ad hoc che tengano presente le caratteristiche intrinseche dei servizi. In secondo luogo l<U+0019>innovazione tecnologia ha consentito di mettere a punto una serie di strumenti che in passato non esistevano, offrendo quindi nuove opportunit ̉di progettazione e gestione dei servizi. La scienza dei servizi nasce, pertanto, dal tentativo di unire informatica, ricerca operativa, ingegneria industriale, scienze manageriali, sociali, cognitive e legali al fine di sviluppare le competenze richieste da un<U+0019>economia basata sui servizi.
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